ormai si tende a semplificare tutto: quello che una volta veniva raccontato in articoli di approfondimento, oggi viene riassunto in tabelle visive.
Ad esempio questa:
In un mondo dove la capacità di comprendere un testo sta scemando di giorno in giorno, cosa capirà chi vedrà questo schemino riassuntivo?
Che Italia Viva (dato dai sondaggi al 2 per cento) in effetti è allo 0,1 per cento.
Poi uno va a vedere i risultati reali e scopre che alle ultime elezioni Italia Viva ha raggranellato un numero esagerato di consiglieri comunali e laddove c’era un candidato sindaco (come a Vimodrone, dove era candidata Aurora, iscritta da sempre a Italia Viva e consigliera proprio per Italia Viva nella città metropolitana di Milano) magari ha ottenuto il 22 per cento.
Quale sarà la verità tra i sondaggi (2 per cento), gli schemini dell’Ansa (0,1 per cento) ed il risultato di Aurora (22 per cento)?
Ormai anche la matematica è diventata un’opinione e le opinioni (quelle espresse da sondaggi e schemini) superano la realtà dei fatti reali.
Paolo Federici