
certi libri gialli sono una sfida tra l’autore ed il lettore.
Il lettore cerca di capire chi sia il colpevole, mentre l’autore prova a portarlo su una pista sbagliata.
Joel Dicker è un maestro del genere.
Nei suoi gialli precedenti (la verità sul caso Herry Quebert, la scomparsa di Stephanie Mailer e l’Enigma della camera 622) in effetti l’ha vinta alla grande.
I colpi di scena sono davvero tanti ed il lettore è frastornato ed incapace di trovare la soluzione finché l’autore non arriva a rivelarla.
Ma questa volta, leggendo il suo ultimo libro (Il caso Alaska Sanders) posso dire di essere, finalmente, riuscito a risolvere il caso.
E di aver capito chi fosse il colpevole prima di arrivare a metà del libro.
Da oggi siamo 3 a 1 per lui, ma la rimonta è cominciata.